L’economia e la politica mondiale sono ancora condizionati dagli esiti della grande crisi del 2007-08, non diversamente da quanto si verificò dopo il collasso del 1929 i cui effetti furono superati solo con, e dopo, la seconda guerra mondiale. Eventi di queste proporzioni, infatti, segnano la fine della fase di sviluppo precedente, disarticolano i commerci, cambiano gli equilibri e i rapporti di forza tra economie e Paesi, pongono in discussione le specializzazioni produttive, e non è facile ripartire.